venerdì 28 dicembre 2012

Mostra "Storie della prima Parma"


Mostra "Storie della prima Parma"
Un saltoindietro di 2500 anni per scoprire le origini della città.
A l Museo Archeologico dal 12 gennaio 2013








Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione Generale per le Antichità
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna
Fondazione Cariparma
Con il contributo del Comune di Parma

STORIE DELLA PRIMA PARMA

Etruschi, Galli, Romani: le origini della città alla luce delle nuove scoperte archeologiche 12 gennaio - 2 giugno 2013

Parma, Museo Archeologico Nazionale - Palazzo della Pilotta
- Strada alla Pilotta, 5

Attraverso i materiali provenienti dagli scavi più recenti condotti a Parma e nel suo circondario, la mostra illustra il processo di formazione della città, dai villaggi sparsi di età preromana che documentano i forti legami con il mondoetrusco e gli altri ambiti culturali circostanti, fino alla
fondazione della colonia romana, definitivamente collocatalà dove la città si è poi sviluppata nel corso dei secoli successivi.

Orari: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 17, sabato,
domenica e festivi dalle 12,30 alle 19,30
(la biglietteria chiude mezzora prima)

Ingresso euro 4,00 (ridotto euro 2,00)

Info 0521 233718

La mostra "Storie della prima Parma. Etruschi, Galli,Romani: le origini della città alla luce delle nuovescoperte archeologiche"offre la possibilità di apprezzarele più recenti scoperte archeologiche sulle origini della città di Parma, grazie all'esposizione dei risultati di unaserie di fortunati scavi condotti dalla Soprintendenza negli ultimi dieci anni.

Parma è una città dalle molte storie, nata più volte apartire dall'età del Ferro, quando una serie di villaggi sorgevano tutto attorno all'area urbana moderna: a via Saragat, S. Pancrazio, Casalora e Petrignano.

L'esposizione illustra gli scavi di abitato e necropoli che evidenziano la natura composita della cultura di Parmaarcaica, città di "frontiera", che ad una componente etrusca aggiunge influenze liguri e celtiche.

Tra V e IV secolo a.C. la città si restringe fino quasi a sparire, per tornare poi nel III secolo a.C. ad ospitare un insediamento gallico, che prelude alla fondazione della colonia romana del 183 a.C., sul luogo ancora occupato dalla città moderna.

Le ricche testimonianze di questa fase comprendono monete,statuette di metallo e terracotta, vasellame ed altri oggetti, riuniti in una suggestiva esposizione, che permette di entrare nell'atmosfera dell'antica città, attraversando un ponte tra il tempo e lo spazio.

La Direzione Generale per le Antichità e la Fondazione CariParma intendono così restituire ai cittadini il patrimonio di notizie storiche scaturite dal lavoro della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna,  un'attività resa possibile dalla capacità di conciliare le
esigenze dell'archeologia moderna con le necessità di scavo derivanti da lavori pubblici e dall'attività edilizia.

La mostra è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale per le Antichità, e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna,con il sostegno di Fondazione Cariparma e il contributo del Comune di Parma.

L'esposizione è corredata da tre pubblicazioni (Storie della prima Parma. Etruschi, Galli, Romani: le origini della città alla luce delle nuove scoperte archeologiche, catalogo della mostra, Storie della prima Parma, guida breve alla mostra, e Parma etrusca, volume di studi miscellanei) edite dalla casa
editrice «L'ERMA» di BRETSCHNEIDER che è anche concessionario unico per la realizzazione dell'esposizione.
Il catalogo è stato realizzato con il contributo dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili di Parma.

Comunicazione istituzionale a cura di  Carla Conti (OdG 83183)
Rapporti con i Media della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna.

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